Monitorare i parametri vitali del cane: 7 step indispensabili per controllare la salute del tuo cucciolo.

Sapere come monitorare i parametri vitali del cane è fondamentale per individuare e prevenire situazioni d’emergenza. Il respiro, il battito cardiaco, la temperatura e la mucosa ci aiutano dandoci un’idea sullo stato di salute del nostro cane. Con questa semplice e utile guida imparerete come misurare i segnali vitali del cane.

1 Il battito cardiaco del cane

Per misurare il battito cardiaco del cane dobbiamo conoscere il punto esatto in cui il suo battito è più forte: il femore, l’osso che ci trova nella coscia, esattamente tra l’anca e il ginocchio della zampa posteriore. In questo punto c’è l’arteria femorale.

Per trovarla dovete seguire alcuni semplici passaggi:

  1. sistemate il cane su un fianco o in piedi;
  2. mantenete la calma, il cane non deve agitarsi;
  3. posizionate il dito medio, l’indice e l’anulare della mano destra sulla parte interna della coscia, precisamente altezza inguine;
  4. palpeggiate la zona finché non trovate una specie di cordoncino, quella è l’arteria femorale;
  5. poggiate il palmo della mano sul torace.

Adesso potete misurare il battito del vostro cane, per rendervi le cose più facili usate un cronometro impostandolo su 20 secondi, avviate e il cronometro e contate il numero di battiti e moltiplicate questo valore per 3 per ottenere i battiti al minuto.

La frequenza cardiaca dipende dalla razza e dalla dimensione di fido.

  1. Cuccioli: presentano una frequenza cardiaca alla nascita tra i 160 e i 200 battiti al minuto. Dopo le due settimane di vita la frequenza può arrivare a 220 battiti al minuto.
  2. Cani di piccole dimensioni: presentano una frequenza cardiaca a riposo tra i 60 e 100 battiti al minuto.
  3. Cani di grandi dimensioni: possono avere una frequenza cardiaca tra i 100/110 a 140 battiti al minuto.
2 La temperatura del cane

La normale temperatura di un cane varia dai 38 ai 39 gradi centigradi, oltre i 40 il cane ha la febbre. In caso di cuccioli o di un cane che ha appena fatto attività fisica, una temperatura corporea un pochino più alta è del tutto normale.

Ecco, come misurare la temperatura dell’amico a 4 zampe:

  1. prendete un termometro dal bulbo di piccole dimensioni;
  2. lubrificate il bulbo;
  3. inserite il termometro nell’ano di fido per un minuto.

Questa manovra potrebbe risultare abbastanza complicata le prime volte, quindi assicuratevi di essere in due, così da rendere più semplice il contenimento del cane. Finora la misurazione rettale si è rivelata più accurata rispetto a quella presa con i termometri auricolari o a infrarossi.

3 Respirazione del cane

Un cane in salute dovrebbe avere una frequenza respiratoria tra i 15 e 30 respiri al minuto. Il caldo, l’esercizio fisico, lo stress o l’eccitazione possono portare i nostri cani a respirare più rapidamente. Bisogna imparare ad osservare e ascoltare con attenzione l’animale, solo così possiamo individuare in tempo eventuali problemi.

Le condizioni più comuni che possono incidere e modificare la frequenza respiratoria del cane sono:

  1. anemia;
  2. avvelenamento in corso;
  3. patologie a livello respiratorio;
  4. lesioni fisiche;
  5. insufficienza cardiaca.

Come misurare la frequenza respiratoria dei cani?

Per misurarla vi basterà contare per 10 secondi il numero esatto di volte in cui il torace del cane si espande, e moltiplicare il risultato per 6.

4 Mucosa del cane

Il colore della gengiva può essere utile per monitorare la mucosa dei cani che di solito è di una tonalità rosea, non molto diversa dalla nostra. Una mucosa alterata potrebbe essere sintomo di problemi.

Ecco, alcune situazioni:

  1. gengiva di colore rosso può indicare: colpo di calore, stato di shock, infiammazione;
  2. gengiva di colore blu può indicare: pressione bassa, ipotermia;
  3. gengiva di colore giallo può indicare: insufficienza epatica;
  4. gengiva pallida può indicare: anemia, cattiva circolazione;
  5. gengiva secca o appiccicosa può indicare: perdita di liquidi.

Durante l’analisi della mucosa occorre esaminare anche il tempo di riempimento capillare, un test utilissimo per valutare lo stato di salute dell’apparato cardio-circolatorio del cucciolo.

Per determinare il tempo di riempimento capillare del cane dovete semplicemente sollevare il labbro e applicare una leggerissima pressione con un dito sulle gengive. Se l’area dove avete esercitato la pressione impallidisce e ritorna dopo 1 o 2 secondi alla normale colorazione rosata questo significa che il cane non presenta problemi di circolazione sanguinea.  Nel caso in cui il tempo di riempimento capillare supera i 4 secondi dovreste contattare il veterinario.

5 Bilancio idrico del cane

Per bilancio idrico ci riferiamo all’insieme delle operazioni che consentono di bilanciare il rapporto tra liquidi eliminati e introdotti nell’arco di una giornata. Il bilancio idrico nel cane, permette di esaminare il suo livello di disidratazione.

La disidratazione nel cane è molto pericolosa, può influenzare negativamente la sua salute. Non è sufficiente dargli maggiore quantità d’acqua, la sete e la disidratazione non sono la stessa cosa.

Per disidratazione intendiamo una grave patologia causata dalla notevole perdita di liquidi organici che modifica le funzioni fisiologiche del pelosetto, invece la sete è l’istinto di assumere più liquidi.

Per sapere se il cane è disidratato fate attenzione ai seguenti segnali:

  1. pelle poco elastica, rugosa o secca;
  2. urina di colore scuro e concentrata;
  3. mucose pallide e fredde;
  4. difficoltà a livello respiratorio.

Come misurare il bilancio idrico del cane?

Potete misurare il bilancio idrico del cane con un semplice test:

  1. tirate delicatamente con due dita la pelle della spalla o del collo;
  2. formate con la porzione di pelle presa una specie di piega;
  3. rilasciate la piega.

Dal tempo di rilascio della piega possiamo individuare tre possibili scenari:

  1. entro i 2 secondi, il cane è idratato;
  2. entro i 4 secondi, il cane ha semplicemente bisogno di bere.
  3. oltre i 4 secondi, il cane presenta uno stato di disidratazione.
6 Occhi del cane

Infine, prestate molta attenzione anche al colore degli occhi, la sclera (la parte più esterna del globo oculare) può dirci molto sullo stato di salute del cane.  Se gli occhi presentano secrezioni o appaiono arrosati o opachi è meglio portare subito il nostro amico a 4 zampe dal veterinario per capire di cosa si tratta.

Esaminiamo nel dettaglio i singoli casi.

  1. La sclera bianca è normale, non indica nessun problema agli occhi del cane.
  2. La sclera gialla è un sintomo legato all’ittero. L’ittero è il termine usato per indicare un ingiallimento della pelle o degli occhi del cane, tale condizione è causata dall’alta quantità bilirubina. La bilirubina è una componente della bile di colore giallo che si forma a seguito della degradazione dell’emoglobina.
  3. La sclera rossa nel cane può essere una manifestazione dovuta ad un’infiammazione in corso, oppure alla presenza di patologie oculari (ad esempio cheratite, congiuntivite o glaucoma).

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